In questa guida spieghiamo come coltivare il Papavero d’Islanda o Papaver Nudicaule e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Esposizione Papaver miyabeanum
continentale
Poniamo queste piante in luogo ben soleggiato, dove ricevano almeno alcune ore al giorno di luce solare diretta.
La coltivazione di queste piante non pone grandi problemi, poiché possono sopportare tranquillamente anche gelate molto intense.
alpino
Ricordiamo di posizionare queste piante in luogo ben luminoso, direttamente esposto alla luce solare.
Si tratta di piante rustiche, che sopportano bene il gelo; quindi possono essere coltivate all’aperto per tutto l’arco dell’anno.
mediterraneo
Cerchiamo di porre Il Papaver miyabeanum in luogo ben esposto ai raggi solari per tutto l’arco dell’anno.
Questa pianta è molto rustica e sopporta senza problemi il clima invernale.
Fertilizzare Papaver miyabeanum
Le concimazioni si praticano durante il periodo vegetativo, da marzo a ottobre; si può utilizzare un concime a lenta cessione,d a spargere sul terreno in un paio di soluzioni, una volta a fine inverno, un’altra volta a fine estate. Oppure si utilizzi un concime da sciogliere nell’acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni. Evitiamo concimazioni durante l’autunno e l’inverno.
Annaffiare Papaver miyabeanum
continentale
Le irrigazioni devono essere abbondanti e molto regolari, soprattutto durante l’estate; evitiamo di lasciare asciugare il terreno completamente. Con l’arrivo dell’autunno diradiamo le annaffiature e sospendiamole in inverno.
alpino
Manteniamo il terreno prevalentemente umido, ricordando di annaffiare abbondantemente e con regolarità. In autunno ed in inverno le annaffiature possono essere sporadiche.
mediterraneo
Si consiglia di annaffiare queste piante regolarmente, utilizzando una buona quantità di acqua e bagnando il terreno in profondità, tra un’annaffiatura e l’altra attendiamo che il terreno sia asciutto.
Trattamenti Papaver miyabeanum
I trattamenti vanno effettuati solo in caso di parassiti effettivamente presenti sulla pianta,e d evitando i prodotti ad ampio spettro, ricordiamo di non praticare trattamenti sulle piante in fiore, per evitare di eliminare, insieme ai parassiti, anche gli insetti utili.