In questa guida spieghiamo come coltivare Arancio Dolce e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Citrus sinensis
famiglia: Rutaceae
breve descrizione: albero da frutto dalla chioma compatta che può raggiungere i 12 metri di altezza. Presenta foglie allungate e carnose dai fiori candidi. I frutti sono tondeggiantio e del caratteristico colore arancione la cui polpa può essere bionda o rossa a seconda dei pigmenti antocianici che vi sono contenuti.
durata: perenne
periodo di fioritura: I fiori si presentano in primavera e sono bianchi, ascellari e profumatissimi.
area di origine: Cina
clima: temperato caldo
uso: pianta da esterni coltivata come ornamentale o per la produzione dei frutti.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: esporre in pieno sole
temperatura: predilige temperature miti, non sopporta il freddo troppo intenso e le gelate tardive.
substrato: terreno fertile, ricco di humus e ben drenato.
irrigazione: la pianta sopporta anche periodi siccitosi ma per una migliore produzione di fiori e quindi di frutti è necessario garantirgli irrigazioni regolari dalla primavera all’autunno. Evitare gli eccessi ed attendere sempre che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra.
concimazione: fertilizzare con dello stallatico ben maturo.
propagazione: la moltiplicazione avviene per talea o per innesto
rinvaso: nella prima fase della sua vita può anche essere coltivato in vaso.
potatura: intervenire solo in età adulta seguendo le regole adeguate per gli agrumi. Evitare i mesi di febbraio e marzo quando la pianta contiene molte sostanze nutritive.
avversità: può subire l’attacco di varie tipologie di insetti, acarie nematodi.
piccoli consigli: un albero in età adulta produce circa 500 kg di frutti ogni anno. La pianta ha un periodo di riposo vegetativo di soli tre mesi, infatti, fruttifica e fiorisce contemporaneamente.
curiosità
storia: I primi alberi di arancio sono stati portati dagli arabi nel XIV sec. in Portogallo, luogo da cui si sono poi diffusi in tutta Europa. In realtà ci sono segni che fossero stati introdotti nella penisola iberica già qualche secolo prima. L’arancio è stato importato in Europa nel 1500 dal Portoghesi ma alcuni testi ne parlano già nel primo secolo. La sua coltivazione si diffuse in Sicilia, grazie al clima estremamente favorevole.
cucina: Ideale soprattutto come spremuta, l’arancia contiene diverse sostanze utili al nostro organismo, quali innanzitutto la vitamina C (50 mg in 100 grammi di arance), acido citrico, zuccheri, fosforo, calcio e quasi il 90% di acqua.
arte: I pittori Rinascimentali hanno rappresentato spesso queste piante ricche di frutti nelle loro opere. Ad esempio il Botticelli, il Mantegna, il Beato Angelico, il Tiziano.
in giro per il mondo: La diffusione in sicilia è dimostrata dalla Conca d’oro di Palermo che costituì, per le grandi coltivazioni di arancio, una delle meraviglie dell’agricoltura araba di tutto il Mediterraneo. la Spagna è una delle maggiori produttrici di questo delizioso frutto.