In questa guida spieghiamo come coltivare Aloe Polyphylla e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Aloe polyphylla
famiglia: Aloaceae
breve descrizione: l’Aloe polyphylla è una cactacea di difficile coltivazione. Le sue foglie sono sistemate secondo una perfetta spirale che può seguire il senso orario o antiorario. Le foglie sono di colore grigio-verde con le punte che diventano scure, sul porpora-marrone. Alcune parti del tessuto di queste piante sono chiamate parenchima, grazie a queste strutture la pianta riesce a sopravvivere anche in caso di periodi siccitosi.
durata: perenne
periodo di fioritura: non presenta fioritura alle nostre latitudini. Nel suo habitat naturale fiorisce in primavera con delle infiorescenze rosse o rosa salmone.
area di origine: Australia zone montane
clima: temperato
uso: pianta da esterni.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: predilige il pieno sole
temperatura: sopporta bene un clima temperato freddo, resiste anche sotto la neve.
substrato: E’ necessario un substrato per cactacee molto ben drenante.
irrigazione: intervenire lasciando sempre asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Durante la bella stagione aumentare gli interventi.
concimazione: utilizzare dei fertilizzanti per cactacee
propagazione: si propaga per semina in primavera
rinvaso: da effettuare in primavera usando un vaso solo leggermente più ampio del precedente.
avversità: Può essere soggetta ad attacchi di cocciniglia
piccoli consigli: Evitare assolutamente i ristagni d’acqua. Risulta essere sufficiente eliminare le foglie danneggiate e il fiore a fine fioritura.