In questa guida spieghiamo come coltivare Ageratum Houstonianum e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: ageratum houstonianum
famiglia: compositae
breve descrizione: Pianta erbacea rustica. Presenta foglie alterne di colore grigio-verde, sfrangiate, a segmenti lineari, aromatiche, simili ad un pizzo. Si staccano direttamente da un fusto rigido e non ramificato, sulla cui sommità si schiudono i piccoli fiori ligulati talora blu o sfumati in rosa, riuniti in ombrelle poste sulla sommità degli steli, dalla forma a pompon, dotati di un profumo pungente. Dopo i fiori compaiono i frutti che contengono i semi. Il fusto è eretto, spigoloso, cavo e può sfiorare il mezzo metro d’altezza.
durata: annuale
periodo di fioritura: Dalla rosetta basale iniziano a crescere le infiorescenze color malva o bianche che si aprono verso S. Giovanni (24 giugno) e continuano a fiorire fino all’autunno.
area di origine: Europa, Nord America
clima: Rigido / Temperato
uso: Coltivata per aiuole, bordure e giardino roccioso. Inoltre presenta diversi impieghi in campo farmacologico e culinario
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Piante prettamente eliofile, ma tollerano anche una posizione a mezz’ombra
temperatura: Sopporta bene le temperature invernali, ma è consigliabile non scendere sotto i 4°C
substrato: Si adatta molto bene a qualsiasi tipo di terreno, purchè sia ben drenato
irrigazione: Non necessita di annaffiature frequenti, ma solo in caso di siccità o piante giovani
concimazione: Ogni mese e mezzo circa con concime complesso
propagazione: Avviene per seme
potatura: Si eliminano i fiori appassiti
avversità: Non si registrano gravi attacchi parassitari
piccoli consigli: Evitare i ristagni d’acqua, ma è molto semplice da coltivare, perchè non richiede particolari attenzioni. Inoltre, attraverso alcune sostanze secrete dalle sue radici, aumenta la resistenza alle malattie delle piante che le stanno attorno, per cui conviene metterla a dimora qua e là nel giardino e nell’orto. Si può preparare un infuso concentrato da usare come fertilizzante naturale per le piante
curiosità
storia: Un tempo i contadini avvolgevano i manici degli attrezzi di lavoro con gambi di achillea per averla sempre a portata di mano nel caso di punture di insetti o piccole ferite durante il lavoro
cucina: Chi ne apprezza il sapore amarognolo e piccante può tritare le foglie giovani nelle insalate o sui formaggi freschi. Inoltre si impiega negli amari e nel vermuth.