In questa guida spieghiamo come coltivare Aeschynanthus Cordifolia e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Aeschynanthus cordifolia
famiglia: Gesneriaceae
breve descrizione: Pianta robusta e pendente dagli steli lunghi anche 50 cm. Ovale, verde scura e dalle foglie grasse. I fiori, molto numerosi e tubolari sono di color rosso o arancione e crescono folti disponendosi a semicerchio.
durata: perenne
periodo di fioritura: fiorisce durante l’estate
area di origine: Giava, Borneo, la zona dall’India all’Himalaia e fino alla Nuova Guinea
clima: tropicale
uso: pianta d’appartamento adatta anche alla coltivazione in panieri appesi che ne mettono in risalto il portamento.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Predilige posizioni molto luminose, ma non la luce diretta del sole; in estate è bene posizionarla in luogo luminoso e ombreggiato
temperatura: Predilige le alte temperature, dai 15° C in su. La temperatura ottimale è intorno ai 20° C
substrato: I contenitori andrebbero riempiti con una composta di tre parti di torba fibrosa e una parte di muschio secco
irrigazione: Da marzo a fine agosto è bene mantenere il terriccio umido, possibilmente annaffiando e umidificando le foglie ogni giorno, senza eccedere. Durante il periodo di riposo annaffiare ogni 4-5 settimane o aspettare che il terreno si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra
concimazione: Deve essere mensile e liquida nel periodo primavera-estate
propagazione: La moltiplicazione è possibile sia tramite talee sia tramite margotta. Nel primo caso prelevare delle talee semi legnose di 10-12 cm in maggio-giugno dai rami non fioriferi; interrare in una composta ricca di sabbia, da mantenere umida e alla temperatura di 18-20° C fino alla comparsa delle radici; quindi trasferire le nuove piante nei vasi. La margotta si effettua con terriccio umido in qualsiasi periodo dell’anno
rinvaso: Va effettuato ogni 2 o 3 anni
potatura: E’ sufficiente eliminare le parti secche o danneggiate
avversità: Raramente afidi. Sono possibili caduta dei boccioli causata da cambiamento di posizione, sbalzi di temperatura, annaffiature eccessive o scarse
piccoli consigli: d’estate, se si ha la possibilità, appendere Aeschynantus ad un albero dalla chioma non troppo fitta. La penombra estiva e il caldo umido gli giovano. Tenere in luogo ben caldo, anche d’inverno e annaffiare regolarmente. Durante la fioritura vaporizzare le piante con acqua a temperatura ambiente
curiosità
storia: Il suo nome deriva dal greco aischyne che significa vergogna, e ànthos, ossia fiore. Il nome si origina probabilmente per l’aspetto delle infiorescenze. Risulta essere come se i fiori fossero diventati di color rosso vivo per vergogna o pudore.
caratteristiche