In questa guida spieghiamo come coltivare Aechmea Recurvata e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: aechmea recurvata
famiglia: bromeliacee
breve descrizione: Pianta dalle grandi foglie disposte a rosetta, dure e resistenti, che spesso presentano delle striature trasversali argentee. Sui margini delle foglie sono presenti delle spine protettive. Le brattee colorate, che inizialmente sono bluastre poi diventano rosate, rosse o arancioni; hanno la funzione di proteggere il fiore vero e proprio circondandolo. Il fiore ha una breve durata ma le spettacolari brattee restano sulla pianta per diverse settimane.
durata: perenne
periodo di fioritura: i piccoli fiorellini azzurri, avvolti da brattee si presentano dopo diversi anni e fioriscono una volta soltanto
area di origine: america tropicale
clima: tropicale
uso: pianta d’appartamento
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: tenere in casa in una zona molto luminosa, senza esporla ai raggi diretti del sole che possono danneggiarne i colori e le foglie.
temperatura: Cresce bene in casa, con una temperatura mite. Evitare sbalzi termici ed esposizioni a correnti d’aria.
substrato: preparare un terriccio di terra, torba e foglie, oppure, utilizzare un terriccio adatto.
irrigazione: Annaffiare regolarmente lasciando asciugare leggermente il terreno tra un intervento e l’altro. Non creare ristagni idrici ed utilizzare acqua a temperatura ambiente, possibilmente piovana o priva di cloro. Durante l’inverno diminuire le annaffiature per consentire alla pianta il suo naturale ciclo di riposo vegetativo. Non immettere acqua nella rosetta centrale, non è necessario.
concimazione: Utilizzare del fertilizzante per piante epifite seguendo le dosi indicate sul prodotto
propagazione: queste piante si possono riprodurre sfruttando i germogli laterali. Attorno alla pianta madre si sviluppano spontaneamente questi germogli, scegliere se possibile gli esemplari che presentano già un accenno di apparato radicale.
rinvaso: quando necessario, in primavera, utilizzando un vaso solo leggermente più grande del precedente.
avversità: E’ una specie piuttosto resistente alle malattie, può subire attacchi da parte di pseudococchi. Se bagnata in eccesso possono essere favorite marcescenze del colletto
piccoli consigli: se all’interno della rosetta dovessero crearsi dei residui calcarei è necessario eliminarli.
curiosità
storia: Il suo nome scientifico deriva dal greco akmé, punta, proprio perchè il calice dei suoi fiori presenta delle tipiche punte.
ambiente: La particolare disposizione del fogliame, che forma una specie di imbuto, in natura ha la funzione fondamentale di raccogliere l’acqua e quindi di garantire il nutrimento alla pianta. Nel loro habitat naturale queste specie vivono solitamente sui rami di altre piante, sono infatti epifite. In casa, contribuiscono a migliorare l’ambiente, perchè hanno la proprietà di umidificare l’aria e di depurarla da vapori chimici nocivi. E’ infatti, una delle piante segnalate, proprio per queste proprietà, nell’ambito di alcune ricerche a riguardo effettuate dalla NASA.