In questa guida spieghiamo come coltivare Eucomis e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Eucomis
famiglia: Liliaceae
breve descrizione: Genere di piante bulbose, fiorite, da esterno; di coltivazione non semplicissima. Le foglie sono molto grandi e basali, le infiorescenze sono a spiga composte da fiorellini con 6 lobi bianco-verdastri . L’altezza può variare dai 30 ai 70 cm. La E.bicolor ha fiori che assumono colorazioni bianco-verdi con bordi e stami color porpora; la E.pallidiflora ha foglie a forma di spada con i margini increspati.
durata: perenne o annuali secondo la specie ed il tipo di coltivazione.
periodo di fioritura: Inizia a fiorire verso fine maggio e termina alla fine dell’estate.
area di origine: Africa del sud.
clima: Mediterraneo
uso: Coltivate in vaso su balconi e terrazzi. Possono vivere anche in piena terra, per formare delle aiuole.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Si consiglia un’esposizione in pieno sole, può essere coltivata anche in leggera ombra.
temperatura: E’ meglio non scendere sotto i 5°-6° C in inverno
substrato: Da coltivare in terreno sciolto e ben drenato, in vaso comporre il substrato con 2/3 di torba e 1/3 di sabbia.
irrigazione: Mantenere il terreno umido in estate senza eccessi ed evitando ristagni d’acqua, diminuire decisamente in inverno
concimazione: Utilizzare 20-30 gr.al metro quadrato di concime complesso e 30-40 gr. di sostanza organica matura. Se la pianta è coltivata in vaso, quando arriva la primavera, si consiglia di concimare con 10 gr. di concime complesso per decalitro ogni 15 giorni.
propagazione: Tramite semina in cassetta in primavera, oppure, tramite la separazione dei bulbi che si formano accanto a quello centrale. Successivamente questi bulbi si piantano in cassetta per poi essere messi a dimora appena la radicazione è avvenuta.
rinvaso: In primavera, quando necessario, indicativamente ogni 3 anni circa
potatura: Eliminare le parti sfiorite o danneggiate.
avversità: Può essere soggetta a funghi dovuti ad eccesso di umidità. Le piante colpite devono essere eliminate. Le annaffiature vanno regolate con precisione per fare una buona azione preventiva.
piccoli consigli: Posizionare in luogo non soggetto a correnti d’aria, in caso di inverni rigidi spostare in luogo riparato.