In questa guida spieghiamo come coltivare Pleione e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: pleione
famiglia: Orchidaceae
breve descrizione: genere che comprende una ventina di specie di orchidee rustiche, epifite o terrestri a foglie dacidue. I fiori presentano tepali lanceolati e labello sfrangiato all’estremità e molto vistoso. Le infiorescenze hanno striature di variegati colori.
durata: perenne
periodo di fioritura: i fiori possono essere bianchi, violetti, rosa, porpora, con o senza macchie violacee.
area di origine: cina meridionale,Nepal, Tibet.
clima: temperato
uso: pianta d’appartamento durante il periodo invernale, in estate può vivere in esterni.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: la pianta deve ricevere sempre un’ottimale illuminazione, evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole anche quando viene esposta in esterni. Durante l’nverno vive una fase di riposo vegetativo. Nelle zone dal clima mite, le specie che vivono in terra, possono essere messe a dimora in esterni.
temperatura: Predilige temperature miti, ma a differenze di altre orchidee resiste bene anache a temperature di poco superiori agli 0°C.
substrato: Scegliere un substrato preparato per orchidee, oppure preparare un miscuglio di torba, ghiaietta, pezzettini di corteccia, sfagno, osmunda.
irrigazione: irrigare moderatamente fino alla fioritura, successivamente incrementare lasciano sempre asciugare il terreno tra un intervento e l’altro. Durante l’inverno, sopratutto se i bulbi vengono conservati fuori terra, sospendere.
concimazione: utilizzare dei fertilizzanti per orchidee seguendo le dosi e le modalità di somministrazione indicate sul prodotto.
propagazione: propagare per divisione di pseudobulbi in tarda estate.
potatura: eliminare le parti sfiorite o danneggiate
avversità: Questa pianta non teme nessun tipo di parassita in particolare, può soffrire di marciumi radicale, specie se viene irrigata in eccesso, oppure, se il tipo di substrato non è ideale per garantire un ottimo drenaggio.
piccoli consigli: Risulta essere possibile forzare la stagione fredda conservando gli pseudobulbi in un sacchetto nella parte più bassa del frigorifero, fino a febbraio, questo trattamento indurrà una stupenda fioritura primaverile.
curiosità
ambiente: Le radici delle epifite ed anche quelle di molte terrestri presentano una struttura particolare detta velamen, questo è come un manicotto di 1 o più strati di cellule morte che avvolgono la radice vera e propria. La sua funzione non è ancora completamente chiara, è comunque certo che partecipa in parte all’assorbimento dell’acqua ma soprattutto funziona come una barriera per evitare la perdita della stessa per traspirazione in situazioni di aridità
arte: la bellezza di questi fiori ha evocato il simbolo dell’armonia e della perfezione spirituale. l’orchidea è mitica grazie alla sua perfezione, è l’immagine della bellezza assoluta. E’ il simbolo dell’ eterna giovinezza, grazie alla sua eccezionale durata.