In questa guida spieghiamo come coltivare Gongora e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: gongora
famiglia: orchidaceae
breve descrizione: piante epifite dotate di rizomi, presentano degli ingrossamenti della parte basale del fusto di forma ovoidale che vengono definiti pseudobulbi. I fiori presentano tre tepali esterni dai colori molto forti, bianco, giallo, blu, porpora con maculature e screziature brunastre.
durata: perenne
periodo di fioritura: i fiori, delicatamente profumati, si presentano in grappoli, dal portamento pendulo, si presentano durante la primavera.
area di origine: Africa, Asia
clima: tropicale
uso: possono vivere in vaso, in casa. La tipologia più idonea di contenitore sono i panieri appesi che ne esaltano il portamento ricadente.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: devono essere coltivate in ambienti interni durante le stagioni più fresche. In estate possono stare in esterni in una posizione semi ombreggiata. In genere richiedono il massimo di luce durante il periodo invernale.
temperatura: non tollera temperature basse, infatti, anche durante l’inverno deve essere mantenuta ad una temperatura intorno ai 18°C.
substrato: utilizzare un composto preparato per orchidee epifite, oppure, comporre un miscuglio di radici di osmunda, corteccia di pino, abete o fibre vegetali sminuzzate.
irrigazione: irrigare con regolarità durante le stagioni più calde, diminuire gradualmente con il calare delle temperature. Utilizzare possibilmente acqua piovana, oppure, lasciate decantare l’acua dell’acquedotto.
concimazione: aggiungere all’acqua di irrigazione un fertilizzante per orchidee, seguendo le dosi indicate dal prodotto.
propagazione: la propagazione è possibile per divisione di pseudobulbi, prelevando una porzione che presenta forti radici. E’ possibile una riproduzione anche tramite talee o semina.
rinvaso: deve essere rinvasata ogni 2 anni circa, scegliendo un contenitore leggermente più ampio. Alcune di queste specie richiedono panieri piuttosto ampi perche hanno uno sviluppo molto poderoso. Quando si ottengono le nuove piantine devono essere rinvasate singolarmente.
potatura: eliminare le parti danneggiate o sfiorite.
avversità: cocciniglie ed afidi possono causare dei danni e vanno trattate con i prodotti specifici.