In questa guida spieghiamo come coltivare Glottiphyllum e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Glottiphyllum
famiglia: Aizoacee
breve descrizione: pianta caratterizzata da fusto corto e coppie di foglie succulente, lunghe, cilindriche o appiattite. Raggiungono l’altezza di 12-15 cm e quasi sempre producono rametti laterali, e grandi fiori gialli molto simili alle margherite.
durata: perenne
periodo di fioritura: fiorisce durante il periodo autunnale, i fiori tendono a sbocciare nel tardo pomeriggio.
area di origine: Sud Africa
clima: tropicale
uso: pianta d’appartamento, dove il clima è particolarmente mite può vivere anche in esterni. In generale durante le stagioni più fredde è opportuno ritirarle in un luogo riparato.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: esporre in zone molto luminose, evitare il sole diretto filtrato dai vetri di una finestra, bene il sole naturale quando vivono in esterni. Naturalemente, nei casi in cui la pianta abbia vissuto in interni durante l’inverno, è opportuno proporre un’esposizione graduale ai raggi.
temperatura: sopportano bene elevate temperature ma temono correnti d’aria fredda e temperature inferiori ai 10°C.
substrato: si coltivano in terreno fertile miscelato con della fine sabbia o ghiaietta.
irrigazione: Non si bagnano mai durante i periodi di maggior freddo, quando le piante sono nella fase di riposo vegetativo. Durante la bella stagione devono essere bagnate quando il terriccio di coltivazione si presenta asciutto.
concimazione: utilizzare del fertilizzante per piante succulente durante il epriodo vegetativo, in dosi esigue.
propagazione: In primavera si possono riprodurre per semina, durante l’estate è possibile la moltoplicazione per talea o per divisione dei cespi.
rinvaso: rinvasare durante la primavera, quando necessario, scegliendo un contenitore leggermente più ampio del precedente e di forma adeguata.
potatura: eliminare le parti danneggiate
avversità: pianta piuttosto resistente alle malattie. Raramente può essere colpita dalle cocciniglie che devono essere rimossse manualmente.
curiosità
ambiente: sono piante autosterili ma facilmente incrociabili tra di loro.
letteratura e mitologia: il loro nome deriva dal greco glotta che significa(lingua) e phyllon (foglia) . Tale termine si riferisce alla lunghezza delle foglie carnose.
arte: questo genere di pianta presenta fusti non particolarmente rigidi che le donano un portamento ricadente, infatti, si prestano molto bene ad essere coltivate in panieri appesi, dove hanno il loro gradevole effetto decorativo.