In questa guida spieghiamo come coltivare Echinocereus e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Echinocereus
famiglia: Cactacee
breve descrizione: Queste piante succulente possono essere di forma molto diversificata ma hanno sempre in comune la grande quantità di spine che le ricoprono e sono di vario tipo e lunghezza. Presentano costolature e fioriture molto belle e variabili nella colorazione dal bianco, al giallo, al rosso.
durata: perenne
periodo di fioritura: Presenta fiori longevi, di dimensioni considerevoli e con colorazione vivace.
area di origine: Messico
clima: temperato
uso: Pianta d’appartamento, oppure, dove il clima lo consente può vivere anche in esterni in giardino.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Esporre in pieno sole. Se durante l’inverno vivono in casa, garantire sempre un ottima illuminazione dell’ambiente.
temperatura: predilige climi temperati e, durante la fase di riposo, temperature non inferiori ai 6°C. Tali temperature sono necessarie a favorire le future fioriture.
substrato: le specie a crescita rapida necessita terreni piuttosto fertili, quelle a crescita più lenta prediligono terreni fertili misti a sabbia e sempre molto ben drenati.
irrigazione: Irrigare con regolarità e moderazione durante le stagioni più calde, lasciano sempre asciugare il terreno tra un intervento e l’altro. Durante l’inverno sospendere le irrigazioni per favorire la fase naturale di riposo vegetativo di cui necessitano questo genere di piante. Nel caso in cui le piante siano coltivate in ambienti riscaldati, le annaffiature non devono mai essere sospese del tutto, poichè, per la fase di riposo totale, necessitano di temperature inferiori ai 5°C.
concimazione: Per le specie a crescita veloce utilizzare un fertilizzante generico in dosi molto lievi, seguendo le indicazioni del prodotto.
propagazione: si propagano tramite semina in primavera, utilizzando un substrato adatto.
rinvaso: Per le specie a crescita veloce anche ogni anno è necessario effettuare un rinvaso durante la primavera, scegliere sempre un vaso solo leggermente più grande del precedente. Le specie a crescita più lenta necessitano un rinvaso solo di rado.
avversità: Piante molto resistenti, se si seguono le cure adeguate, solitamente non presentano particolari malattie. Possono patire gli eccessi idrici, in particolare se il substrato non garantisce l’ottimale drenaggio.
piccoli consigli: Alcune di queste specie presentano marcate areole elissoidali, con le spine distribuite in modo simmetrico su tutta la superficie.
curiosità
ambiente: In natura vivono in ambienti molto differenti, secondo la varietà e la specie. Alcune vivono al mare altre possiamo trovarle perfino sopra i 3000 metri di altitudine. Alcune di queste specie si sviluppano in altezza ed hanno una crescita piuttosto lenta, altre sono più veloci, crescono a gruppi e formano dei cespi.
letteratura e mitologia: Il suo nome deriva dal greco Echinos che significa porcospino.
arte: si possono creare delle composizioni di cactacee veramente molto ornamentali.