In questa guida spieghiamo come coltivare Gymnocalicium e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
DATI GENERICI
CLIMA Tropicale
DURATA perenne
AREA ORIGINE Argentina, Bolivia.
DESCRIZIONE GENERALE
Pianta cactacea bassa e globosa, cilindrica, con larghe coste divise in tubercoli. Le spine sono molto variabili ed i fiori sono bianchi, rossi o raramente gialli, quasi sempre numerosi e grandi. La caratteristica distintiva delle cactacee sono le areole, quelle piccole protuberanze a forma di cuscinetto dalle quali spuntano i gruppetti di spine. In pratica le areole sono degli abbozzi di rami che producono le foglie, ossia le spine, ed i fiori.
ESPOSIZIONE
Esporre in una zona della casa molto luminosa.
FIORITURA
fiorisce durante tra maggio e giugno
CONCIMAZIONE
utilizzare fertilizzanti specifici seguendo le indicazioni del prodotto.
IRRIGAZIONE
Durante il periodo più caldo, generalmente da fine marzo ad ottobre, deve ricevere acqua a sufficienza, quindi irrigare una volta alla settimana circa, con moderazione. Con il diminuire della temperatura diradare molto gli interventi.
POTATURA
eliminare i fiori secchi.
TEMPERATURA
sono generalmente piante in grado si sopportare molto bene le alte temperature, durante le stagioni fredde è consigliabile non scendere sotto i 10°C. Non si adattano a locali con eccessiva umidita dell’aria.
RINVASO
Quando l’esemplare è giovane rinvasare ogni 2 anni circa. La cresciata di questo genere è piuttosto lenta, quindi, può essere mantenuta nello stesso vaso per diversi anni, se si tratta di esemplari adulti. Quando è necessario si rinvasa in un vaso non molto più grande del precedente, tenendo la pianta al centro del vaso e riempiendolo tutto attorno con un composto ben drenante. Si lascia ambientare la pianta senza annaffiarla per qualche giorno.
SUBSTRATO
Utilizzare un terriccio per piante cactacee, oppure, preparare un composto di terra da giardino, torba o concime organico, sabbia grossa o argilla espansa. Predilige un terreno ricco , leggermente acido.
PROPAGAZIONE
La propagazione avviene per seme, per talea, per divisione dei germogli o dei polloni radicati. La taleo è un metodo facilmente attuabile anche da non esperti: asportare una porzione di fusto con un taglio netto, collocare la parte prelevata in un luogo asciutto e caldo fino a quando sulla ferita non si è creato un callo (3 giorni circa), successivamente impiantarla in un terriccio umido e ricco di sostanza organica.