In questa guida spieghiamo come coltivare Adonis e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Adonis
famiglia: Ranunculaceae
breve descrizione: Pianta erbacea alta 10-40 cm con fusto eretto, ramoso, striato longitudinalmente e rizoma robusto. Le foglie inferiori sono sessili, le altre peduncolate; entrambe presentano lacinie sottilissime, ma non capillari. I fiori hanno un diametro di 15-20 mm, sono di colore giallo-lucido e posizionati all’apice dei rami. I petali sono più lunghi che larghi. Il frutto è composto, lungo 4-5 mm, cilindrico e corto.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Da fine marzo a giugno
area di origine: Tutta l’area mediterranea e sub mediterranea
clima: Temperato
uso: Viene coltivata in giardino roccioso e alpino, e in bordura. Inoltre ha interesse farmacologico
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Preferisce il sole diretto, si può coltivare anche in zona leggermente ombreggiata
temperatura: Resistono molto bene sia alle basse sia alle alte temperature
substrato: Si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno
irrigazione: Solo in caso di prolungata siccità o in presenza di piante giovani
concimazione: Raramente. Usare fertilizzante ternario secondo le indicazioni del produttore
propagazione: Tramite cespo o semina all’inizio della primavera o in autunno
potatura: In autunno e in primavera quando si dividono i cespi bisogna eliminare le parti secche
avversità: Le malattie più comuni per questo tipo di pianta sono alcune micopatie vascolari
piccoli consigli: Si consiglia l’acquisto della piantina già pronta in primavera
curiosità
ambiente: Si trova spontaneamente in colline soleggiate e prati in pendio. Un paio di anni fa è stata ritrovata in Abruzzo alle pendici del Gran Sasso. Si riteneva essere completamente estinta in Italia. Cresce nell’Europa sud orientale e nell’Asia occidentale.