In questa guida spieghiamo come coltivare Lycopersicon Esculentum e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Lycopersicon Esculentum
famiglia: Solanaceae
breve descrizione: Il pomodoro è una pianta a fusto sarmentoso e pubescente, che si ramifica abbondantemente nelle parti più basse
durata: Annuale
periodo di fioritura: Le infiorescenze, a grappolo, sono inserite sugli internodi e la fioritura avviene a partire dai primi palchi
area di origine: America Latina
clima: Temperato-caldo
uso: Produzione di pomodori per il consumo fresco e per la trasformazione
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: In pieno sole
temperatura: Optimum di temperature tra i 22-25°C
substrato: La pianta si adatta a tutti i tipi di terreno, anche se predilige quelli di medio impasto ben drenati
irrigazione: Irrigare frequentemente con piccoli volumi di acqua
concimazione: Si distribuiscono mediamente 100-150 kg/ha di N, 200-250 kg/ha di P2O5 e 150-200 kg/ha di K2O
propagazione: Per seme su semenzali e poi trapianto in piena terra
potatura: Con la sarchiatura si tolgono i germogli laterali che si sviluppano all’ascella delle foglie, con la cimatura si taglia l’apice vegetativo all’altezza voluta.
avversità: Tra i parassiti animali si segnalano afidi e aleurodidi mentre tra le malattie fungine è da ricordare il mal bianco, la peronospora e la septoriosi
piccoli consigli: Patisce la carenza di calcio e la siccità. Infatti si ha la formazione di bacche con la parte apicale nera
curiosità
storia: Originario delle Ande, fu però addomesticato in Messico. Fu introdotto in Europa nel 1523. Arrivò in Inghilterra solo alla fine dei XVI secolo dove venne impiegato esclusivamente come pianta ornamentale. Solo in Italia venne utilizzato subito per l’alimentazione.