In questa guida spieghiamo come coltivare Cotogno e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Cydonia oblonga
famiglia: Rosaceae
breve descrizione: Alberi di modesto sviluppo, a portamento cespuglioso e disordinato. Le foglie sono caduche, molto ampie, ellissoidali.
durata: Perenne
periodo di fioritura: I fiori sono ermafroditi, grandi, rosati, solitari ed inseriti all’estremità del germoglio
area di origine: Regione del Caspio (Asia)
clima: Temperato – freddo
uso: Il frutto è usato per la preparazione di cotognate, gelatine, mostarde, distillati e liquori
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Ben esposta
temperatura: Tollera le basse temperature invernali (-25°C)
substrato: Si adatta ai diversi tipi di suolo ad eccezione di quelli calcarei e siccitosi
irrigazione: Irrigare regolarmente ma con volumi ridotti
concimazione: Elementi fondamentali sono N, K, Ca, in secondo luogo P e Mg; qualche volta anche Bo e Fe sono da tener conto.
propagazione: Propagato per innesto, margotta
potatura: Diradamento delle branchette fruttifere vecchie (oltre tre anni), e all’eliminazione dei succhioni
avversità: Monilia al momento della fioritura. Fra i parassiti animali vanno ricordati la Carpocapsa, la Cidia e l’Afide Verde
piccoli consigli: Teme in modo categorico il calcare nel terreno e nell’acqua di irrigazione
curiosità
cucina: A Nicosia (Cipro) si prepara la cudugnada, una preparazione che prevede di far cuocere a lungo le cotogne nel vino cotto
letteratura e mitologia: In sardo viene chiamato Mela Chidonza.