In questa guida spieghiamo come coltivare Ribes Nero e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
DATI GENERICI
ESPOSIZIONE pieno sole
STAGIONE fiorita: primavera
FORMA arbustiva
CLIMA Temperato
DURATA Perenne
DIMENSIONE media
AREA ORIGINE Risulta essere un arbusto originario delle zone montuose dell’eurasia
DESCRIZIONE GENERALE
Alto fino a 2 metri con fogliame deciduo e fusti ramosi. La corteccia è liscia, da chiara a rossastra nei fusti giovani, mentre diviene scura nei fusti vecchi. Le foglie sono grandi, piane, picciolate, con tre – cinque lobi, apice acuto e margine dentato. La pagina inferiore, coperta da un leggero tomento, è ricca di ghiandole giallastre dalle quali emana un caratteristico odore
ESPOSIZIONE
Posizioni ben soleggiate
FIORITURA
I fiori appaiono in primavera, raccolti in racemi pendenti, sono pentameri, di colore verde-biancastro, poco appariscenti.
CONCIMAZIONE
Al momento dell’impianto utilizzare fertilizzante ternario
IRRIGAZIONE
Salvo particolari condizioni non necessita di interventi irrigui
POTATURA
La potatura deve esser fatta per il rinnovo della vegetazione
MALATTIE
Le micosi che rivestono un certo interesse sono l’Oidio, la Muffa grigia e l’Antracnosi. I parassiti animali di maggior interesse sono gli afidi, le cocciniglie, la sesia e l’acaro giallo
maggiori informazioni su Ribes nero (Ribes nigrum) dal sito lemiepiante.it
PARTICOLARITÀ
Teme le gelate tardive e la ventosità in fioritura
TEMPERATURA
Sopporta le temperature rigide invernali
SUBSTRATO
Si adatta a tutti terreni purchè non vi sia un eccesso di ristagno idrico e abbiano una reazione acida
PROPAGAZIONE
Per talea di ceppaia, rincalzando le piante madri accestite nell’autunno e prelevando nella primavera i fusti radicati
CURIOSITA’
STORIA
il nome del genere deriva da ribas, una spece di rabarbaro, tanto comune nelle regioni arabe. Giunti in francia ne cercarono un surrogato e lo trovarono nei frutti del ribes nero. Ancora oggi lo sciroppo di ribes viene utilizzato come veicolo di medicamenti.
VIAGGIO
In Francia è chiamato Cassis ed è usato per fare gelate e confetture, probabilmente come surrogato della cassia.