In questa guida spieghiamo come coltivare Baldellia Ranunculoides e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Baldellia ranunculoides
famiglia: Alismataceae
breve descrizione: Pianta acquatica che costituisce ciuffi di foglie verdi; alcune si sviluppano sott’acqua e hanno forma allungata, altre crescono alla base dei fusti, hanno forma ovale, allungata, con brevi piccioli, segnate da tre profonde venature. I fusti, sottili e carnosi, crescono fino a 45-50 cm e, per tutta l’estate, portano numerose infiorescenze costituite da piccoli fiori a tre petali, di colore rosa con gola gialla. Ai fiori seguono i frutti, 15-20 acheni galleggianti contenenti i semi.
durata: Perenne
area di origine: Originaria dell’Europa e dell’Asia
clima: Caldo umido
uso: Costituisce macchie in luoghi paludosi
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Preferisce posizioni luminose, anche soleggiate; nei mesi più caldi dell’anno è bene ombreggiarla
temperatura: La temperatura ideale è tra i 20-25°C
substrato: Le radici delle baldellia crescono in qualsiasi terreno, sempre che sia soffice e ricco di materia organica. Può anche accadere che i fusti della pianta si pieghino toccando terra, in questo caso solitamente radicano dando origine ad una nuova pianta
irrigazione: Mantenere il terreno costantemente imbibito d’acqua
concimazione: Essendo una pianta rustica non necessita di concimazioni
propagazione: Unicamente per seme, a primavera
rinvaso: Ogni due anni, a primavera
potatura: Eliminare le parti malate e sfiorite
avversità: Cocciniglia e afidi possono attaccare i fiori e i nuovi boccioli rovinandoli irreparabilmente
piccoli consigli: Patisce ovviamente la siccità
curiosità
ambiente: Le baldellia crescono ancorate al fondale di fiumi e torrenti, ma si sviluppano anche in stagni e laghetti con acqua tranquilla