In questa guida spieghiamo come coltivare Crisantemo e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Chrysanthemum
famiglia: Compositae
breve descrizione: Genere di piante erbacee di medie dimensioni (15 cm.-2m.), da resistenti a delicate, con foglie lobate o suddivise e fiori molto colorati. Esiste una gamma vastissima di forme e varietà
durata: Perenne o annuale a seconda della specie
periodo di fioritura: Secondo la specie ed il clima, fiorisce a partire dalla primavera-estate fino verso la fine di ottobre. Le infiorescenze sono variegate: possono avere un disco giallo e petali molto allungati di forma ovale; a fior d’anemone, simile alle margherite; a forma di pompon con ligule tubiliformi fitte e corte; sferici con ligule incurvate verso l’interno; con ligule tubuiliformi disposte a raggera. I colori delle infiorescenze possono essere gialli, rossi, bianchi o rosa
area di origine: Asia, Europa, Africa.
clima: Temperato
uso: Viene utilizzato come pianta da bordura, in vaso o per fiore reciso.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Predilige l’esposizione in posizioni soleggiate, ma si adatta bene anche alla mezz’ ombra. Il sole favorisce la costituzione di steli robusti, rami resistenti al vento, foglie sane e fiori con petali luminosi.
temperatura: Non sopporta ne le temperature troppo alte ne quelle troppo basse
substrato: Predilige terreni argillosi e calcarei, sempre freschi e ben drenati.
irrigazione: In estate deve essere annaffiato abbondantemente, ridurre nel periodo invernale.
concimazione: Da pianta molto vigorosa, con steli robusti , molte foglie e grandi infiorescenze, il crisantemo ha esigenze nutritive elevate. In autunno va concimato con frequenza per assicurare un buono sviluppo iniziale. A giugno la concimazione avverrà utilizzando un fertilizzante completo, contenente (azoto, fosforo e potassio) e alcuni oligoelementi come ferro e magnesio. La concimazione azzotata non deve essere eccessiva in quanto può favorire l’insorgenza di alcune malattie della pianta.
propagazione: Avviene per seme
rinvaso: La rinvasatura andrebbe effettuata a fine inverno, in un contenitore con un diametro leggermente più grande.
potatura: Eliminare i fiori appassiti e le parti danneggiate.
avversità: E’ soggetto a mal bianco, ruggine bianca, afidi, acari, tripidi e marciume dello stelo
piccoli consigli: Non ha esigenze particolari
curiosità
storia: La parola Chrysantemon in greco è composta da CHRYSOS= oro e ANTHEMON 0 ANTHOS = fiore. Nella Cina di Confucio, sono state ritrovate le prime notizie su questa pianta. Il suo significato era quello della vita che si rinnova; lo stesso significato è valido ancora oggi anche in Giappone, in questo Paese, infatti, esistono interi giardini dedicati solo a lui. In Europa si conobbe solo nel 1735 ad opera di Linneo.
ambiente: Il Crisantemo è tra le 50 piante d’appartamento che sono state analizzate nell’ambito di studi sulla purificazione dell’aria effettuati dalla NASA (agenzia aereospaziale americana). Da queste ricerche è emerso che il Crisantemo è in grado di rimuovere dall’atmosfera di ambienti chiusi i vapori chimici nocivi come quelli della formaldeide, del benzene e dell’ammoniaca.
cucina: I petali sono utilizzati in cucina bolliti per preparare insalate a base di patate lesse.