In questa guida spieghiamo come coltivare Cyclamen Persicum e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
DATI GENERICI
ESPOSIZIONE luce media
STAGIONE fiorita: primavera-estate
FORMA erbacea
CLIMA Temperato caldo
DURATA Perenne
DIMENSIONE media
AREA ORIGINE Area mediterranea orientale
DESCRIZIONE GENERALE
Pianta erbacea, bulbosa, spontanea (raggiunge i 10 cm di altezza), coltivata ( arriva ai 20 cm.), apprezzata per i suoi fiori dai colori vivaci, molto ornamentali ed odorosi. Le foglie, tutte basali e lungamente picciolate, hanno una forma ovato-cuoriforme, denticolate o intere, spesso macchiate di bianco nella pagina superiore e rossastre sulla pagina inferiore, sono molto decorative. Esistono diverse specie, la più adatta ad un utilizzo casalingo è certamente il Cyclamen persicum, con foglie rotondeggianti molto graziose e fiori a 5 lobi. Il colore di queste gradevoli fioriture varia: bianco, lilla, rosa, rosso e porpora. Attraverso un lavoro di selezione, sono state create delle vatietà di misura inferiore chiamate comunemente “miniature”. Le dimensioni variano dai 10 ai 15 cm., ma per il resto sono identici agli altri ciclamini. Un’altra variante sono i ciclamini “midi”, di misura intermedia. Sono state, inoltre, create molte nuove selezioni, disponibili con un assortimento ampio di colori. La serie “Otello”, ad esempio, è molto apprezzata per la particolare colorazione sfumata, in rosa, viola e viola porpora.
ESPOSIZIONE
Devono essere esposti in zone mediamente luminose ma lontano da fonti di calore. Amano l’ombra e non tollerano i raggi del sole diretti.
FIORITURA
la stagione delle fioriture va da settembre fino ad aprile. In condizioni ambientali particolarmente favorevoli possono durare diverse settimane.
CONCIMAZIONE
Aggiungere del fertilizzante liquido nell’acqua dell’ annaffiatura durante il periodo di fioritura.
IRRIGAZIONE
Deve essere annaffiato abbondantemente durante la fase vegetativa per poi diminuire molto nel la fase di riposo che è in estate.
POTATURA
Eliminare i fiori appassiti e la parti secche e danneggiate.
MALATTIE
Possono essere soggetti ad afidi e acari che ne deformano la forma delle foglie e dei fiori. Gli afidi provocano il deperimento dei fiori. In questi casi trattare i vostri esemplari con acaricidi o aficidi. Il terreno deve essere ben drenato , senza eccedere nelle concimazioni che possono bruciare le radici.
PARTICOLARITÀ
Preparare un sottovaso con della ghiaia per fare in modo che il vaso non entri in cont atto diretto con l’acqua. Si possono annaffiare anche solo nel sottovaso facendo attenzione a eliminare l’acqua non assorbita; patiscono se li si annaffia dall’interno delle foglie.
TEMPERATURA
La temperatura ideale per la coltivazione di questa pianta va dai 16° ai 22°C, nel periodo invernale si consiglia di non scendere sotto i 15° di giorno e gli 8°C di notte.
RINVASO
Solo quando le radici hanno riempito completamente il vaso, effettuare sempre in primavera.
SUBSTRATO
Composto di torba e sabbia. I ciclamini amano i terreni freschi e leggermente umidi. In commercio esistono dei terricci dedicati molto buoni.
PROPAGAZIONE
Avviene per seme, in primavera o in estate. Si interrano i semi in vasi o terrine, il successo della coltivazione è molto probabile per le specie più rustiche, per quelle più delicate è più semplice optare per l’acquisto di esemplari adulti, scegliendoli con steli robusti e fiori ancora in boccio. Si può effettuare anche la propagazione usando vecchi tuberi nel loro periodo di riposo, che con le cure opportune possono essere ben mantenuti per la stagione successiva.
ARTE
la fioritura delle varietà di dimensioni più piccole ha una durata maggiore. I suoi fiori ricordano delle stelle cadenti e sono molto graziosi e decorativi.