In questa guida spieghiamo come coltivare Rosmarinus Officinalis e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
DATI GENERICI
ESPOSIZIONE Penombra
STAGIONE fiorita: primavera-estate
FORMA arbustiva
CLIMA Mediterraneo
DURATA Perenne
DIMENSIONE media
AREA ORIGINE Regioni mediterranee
DESCRIZIONE GENERALE
Arbusto aromatico alto dai 50 cm ai 2 m., con foglie piccole, lanceolate e molto profumate, di colore verde scuro sulla pagina superiore ed argenteo su quella inferiore. I fiori sbocciano in gruppi ascellari, in diversi momenti dell’anno secondo il clima. Prsentano un calice bilabiato con labbro superiore intero e tre piccoli denti ed un labbro inferiore diviso in due lunghi denti; il colore è azzurrino-violetto. E’ una pianta aromatica molto profumata spesso utilizzata in cucina.
ESPOSIZIONE
Deve essere esposto al sole o in mezz’ombra
FIORITURA
I fiori sbocciano da marzo a ottobre e sono di colore bianco azzurro
CONCIMAZIONE
Utilizzare concime organico a lenta cessione, ogni due settimane da marzo a giugno, evitando il momento della fioritura. Lo stallatico maturo è sempre molto adatto per la fertilizzazione.
IRRIGAZIONE
Necessita di annaffiature regolari solo in caso di forte siccità
POTATURA
Eliminare i rami secchi o danneggiati. E’ una pianta rustica che si adatta molto bene alle potature, infatti, è possibile coltivarla per creare siepi della forma desiderata.
MALATTIE
Non è soggetto a malattie di grave intensità ma può essere colpito da cocciniglie o fumaggini.
PARTICOLARITÀ
Nel nord Italia e nelle zone più fredde è bene porlo in zone riparate durante le stagioni fredde.
TEMPERATURA
Le zone a clima mite sono le più indicate per la sua coltivazione. A causa del freddo si possono verificare dei danni, in particolare alla parte aerea della pianta.
RINVASO
Rinvasare quando necessario, in primavera, scegliendo sempre un vaso dal diametro solo leggermente più ampio del precedente.
SUBSTRATO
cresce bene su terreni poveri e sciolti, anche calcarei
PROPAGAZIONE
Avviene per seme o per talea. La radicazione delle talee in torba e sabbia è abbastanza semplice. Si possono trapiantare velocemente in vasi singoli.
CURIOSITA’
ARTE
per la sua azione rinforzante sulla memoria, è ritenuto la pianta del ricordo, come dice Ofelia nell’Amleto: “Ecco laggiù il rosmarino, la pianta del ricordo”.
VIAGGIO
Ancora oggi, in alcuni paesi del Mediterraneo, è consuetudine lasciare asciugare il bucato sul Rosmarino. Lo sopo è permettere al sole di estrapolarne l’aroma che ha proprietà antitarme e sulla biancheria può essere molto gradevole.