In questa guida spieghiamo come coltivare Ficus Tineke e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Ficus tineke
famiglia: Moraceae
breve descrizione: E’ una pianta da interni, può essere coltivata sia in vaso che nel terreno, in vaso può raggiungere un’altezza pari a 1,5 m., mentre nel terreno può arrivare anche a 12 m., ha foglie molto grandi, lucide, ondulate di colore verde. La varietà Ficus elastica tineke con fogliame molto decorativo, variegato color panna è leggermente più delicata delle altre. Le foglie sono grandi, ovate e terminano a punta, la lamina, è di un bel verde scuro lucido.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fiorisce molto difficilmente
area di origine: Asia tropicale
clima: Tropicale
uso: Pianta d’appartamento, solo dove la tamperatura lo consente coltivarlo all’aperto
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Non deve essere esposto alla luce diretta del sole, posizionare in zone a luce mediamente intensa
temperatura: Sopporta bene le alte temperature
substrato: Terreno normale con l’aggiunta di torba e terriccio di foglie
irrigazione: Deve essere annaffiata moderatamente
concimazione: Deve essere usato un fertilizzante da maggio a settembre con scadenza bisettimanale
propagazione: Avviene per talea in tarda primavera; generalmente si asporta la foglia basale per facilitare l’inserimento nel terriccio. Se l’esemplare si è spogliato troppo alla base, si può ricorrere al metodo di propagazione della margotta. Si deve praticare un’incisione che si ricopre con muschio mantenuto sempre umido, racchiudendo l’area con del cellophane.
rinvaso: Solo quando il vaso è diventato troppo piccolo rinvasare in primavera
potatura: Eliminare le parti secche o danneggiate
avversità: Puo’ essere soggetto a cocciniglia
piccoli consigli: Evitare gli sbalzi di temperatura perchè i colpi di freddo fanno cadere le foglie
curiosità
ambiente: Nei luoghi d’origine si presenta con una chioma molto espansa orizzontalmente e sorretta da lunghe radici colonnari che si dipartono dai rami. Il latice bianco in essa contenuto viene utilizzato come veleno per frecce, colla e, principalmente, come materia prima per la gomma e il caucciù.