In questa guida spieghiamo come coltivare Peperoncino Ornamentale e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Capsicum annuum
famiglia: Solanaceae
breve descrizione: pianta erbacea, suffruticosa ed arbustiva , solitamente abbastanza rustiche. presenta foglie lanceolate verde scuro, i fiori sono decisamente poco ornamentali, piccoli, bianchi e di forma stellata. Ai fiori seguono delle bacche verdi, lucide, che poi assumono forma, dimensione e colore anche molto differenziate.
durata: Annuale o perenne a seconda della specie
periodo di fioritura: Il periodo naturale di fioritura è in estate, la produzione dei frutti invece, avviene a fine estate, inizio autunno. Si può trovare pero’ in commercio anche in altri periodi dell’anno. Generalmente i frutti durano sulla pianta fino a Natale ed oltre e sono la parte più ornamentale della pianta.
area di origine: America centrale
clima: Tropicale
uso: Pianta coltivata per le sue bacche molto variopinte ed ornamentali. Durante la bella stagione possono vivere in esterni, in zone protette dall’eccessivo sole diretto. Nelle zone dal clima mite, il sole diretto durante l’inverno può favorire la vivace colorazione delle bacche.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Vuole molta luce anche se e’ consigliabile non posizionarla sotto il sole diretto per l’intera giornata. Durante l’inverno posizionare in una zona riparata o creare un riparo.
temperatura: Sopporta molto bene le alte temperature, non scendere sotto i 12-14°C. Non teme le temperature elevate se l’ambiente è sufficientemente umido ed i raggi del sole non sono diretti.
substrato: Universale Mix in vaso composto in parti uguali di terra e torba con strato di sabbia per drenaggio
irrigazione: Moderatamente, attendendo che il terreno si asciughi un poco tra un’innaffiatura e l’altra. Per mantenere elevato il tasso di umidità è possibile effettuare delle nebulizzazioni con acqua priva di calcare ed a temperatura ambientale.
concimazione: Utilizzare concime a cessione graduale completo seguendo le indicazioni del produttore
propagazione: Tramite talea apicale in primavera
rinvaso: Circa ogni 2 anni, in primavera
potatura: Eliminare le parti danneggiate o secche
avversità: Possono essere soggette a funghi dovuti ad eccesso di umidità o ad attacchi di cocciniglia. Intervenire con appositi prodotti.
piccoli consigli: Posizionare in luogo riparato da correnti d’aria e da bruschi sbalzi di temperatura. Non richiede cure particolari.
curiosità
storia: Nel 1514 arrivò in Europa dal Messico, dove era già coltivato dai tempi precolombiani. Da subito fu adottato come spezia per insaporire le vivande. Nel nostro Meridione venne chiamato diavoletto e si diffuse come l’aroma prediletto.
cucina: i suoi frutti sono commestibili ma se ingeriti in modo sbagliato o in eccesso, possono provocare bruciori di stomaco.
letteratura e mitologia: per alcuni studiosi il suo nome scientifico deriva dal latino capsa che significa scatola; per altri la derivazione è dal greco capto che significa mordere, probabilmente per la reazione della lingua al sapore piccante.
arte: Essendo caldo e secco non poteva non evocare gli inferi solari e purificatori.