In questa guida spieghiamo come coltivare Dimorphotheca Pluvialis e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
NOMENCLATURA
NOME SCIENTIFICO Dimorphotheca Pluvialis
FAMIGLIA Asteraceae
NOME COMUNE Dimorphotheca pluvialis o annua
descrizione generale
Pianta annuale molto apprezzata per il suo effetto decorativo. è caratterizzata da numerosi fusti ricchi di foglie profumate, lanceolate, di consistenza cuoiosa e cerose e, da fiori particolarmente profumati, su rami di 20-30 cm.
esposizione
E’ una pianta da allevare in posizioni soleggiate ma riparata da correnti d’aria fredda.
fioritura
La fioritura avviene a partire dalla fine della primavera e prosegue per tutta l’estate. Per ottenere una seconda fioritura è necessario tagliare i capolini non appena sfioriscono. I fiori larghi circa 5 cm, sono di colore bianco-crema, rossastri nella parte più centrale del disco che è di colore bruno-giallastro. A fine estate o in autunno la parte superiore della pianta si secca e ricomincia a vegetare in primavera.
concimazione
Durante i mesi caldi somministrare un concime liquido bilanciato diluito nell’acqua irrigua ogni 20 giorni circa e sospendere, gli intereventi, nei rimanenti periodi. Detto concime deve contenere i macro elementi Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) e, micro elementi Ferro Fe), Manganese (Mn), Rame (Cu), Zinco (Zn), Boro (B) e Molibdeno Mo), tutti necessari alla corretta crescita della pianta.
irrigazione
Annaffiare regolarmente nei periodi estivi e tenere asciutto durante i mesi freddi.
potatura
Limitata all’eliminazione di infiorescenze o parti danneggiate.
malattie
Può essere attaccata da insetti e/o da afidi; per combatterli bisogna acquistare, presso i negozi del settore, dei prodotti antiparassitari specifici.
temperatura
Se coltivata in zone con temperature invernali rigide, occorre proteggere le radici ponendo, della paglia o uno spesso strato di foglie, alla base della pianta.
substrato
Il terreno deve essere fertile, con abbondanza di sostanze organiche, ottenuto con terra da giardino in miscuglio con torba e sabbia e, curando bene il drenaggio, per evitare il rischio di ristagni idrici.
propagazione
La moltiplicazione si effettua per seme, direttamente in pieno campo nel mese di aprile, all’inizio della primavera.