In questa guida spieghiamo come coltivare Allium Stipitatum e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Allium stipitatum
famiglia: Alliaceae
breve descrizione: Pianta alta 25-40 cm. Il bulbo è privo di bulbilli, a tunica bianca, un po’ allungato; da esso partono 1-2 scapi fiorali e, in basso, numerose radici fascicolate. Scapo trigono con 3 angoli acuti. Le foglie, verdi, glabre, sovrastanti i fiori, carenate, basali, e, nella parte inferiore, inguainanti lo scapo fiorale per un tratto, sono larghe 1-2 cm.. Spata caduca, a due valve. Nella stessa pianta ci può essere uno scapo con l’infiorescenza che ha le due valve della spata e un altro scapo con l’infiorescenza che le ha precocemente perse. l’infiorescenza è ad ombrella con 10-15 fiori, inodori. Il peduncolo è di lunghezza varia e si allarga in un ricettacolo che accoglie i tepali e gli organi riproduttori
durata: annuale
periodo di fioritura: Primavera inoltrata
area di origine: Asia centrale
clima: Temperato
uso: Pianta ornamentale che si coltiva in aiuole e giardini
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: E’ meglio esporre in luogo soleggiato, se in vaso scegliere zone molto luminose
temperatura: Cresce bene sia alle basse sia alle alte temperature
substrato: Normale, infatti si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno
irrigazione: Mantenere il terreno non eccessivamente umido in estate ed evitare i ristagni d’acqua. Ridurre drasticamente in inverno
concimazione: Concimare una volta all’anno all’inizio del periodo vegetativo seguendo le indicazioni del produttore
propagazione: Tramite seme o per suddivisione dei bulbi in primavera
rinvaso: Quando necessario, in primavera
potatura: E’ sufficiente eliminare le parti danneggiate
avversità: Si possono formare alcuni tipi di funghi dovuti ad eccesso di umidità del terreno
piccoli consigli: Se possibile posizionare in zona non soggetta a correnti d’aria. In estate bagnare la mattina presto o la sera tardi. Non sono richieste cure particolari
curiosità
ambiente: Tutta la pianta, se strofinata, emana un odore di aglio. La pianta si fa notare abbastanza perchè è molto diffusa durante il periodo in cui escono i primi porcini a fine maggio, inizio giugno. Se così si può dire, tiene compagnia ai cercatori di funghi i cui occhi sono evidentemente rivolti altrove e non a lei
cucina: l’aglio è presente come elemento base in infinite ricette di cucina mediterranea
letteratura e mitologia: Ippocrate ne ricordava l’uso per le sue qualità medicinali, Virgilio ne parlava nelle bucoliche. Oltre alle proprietà medicinali all’aglio sono sempre state attribuiti anche poteri scaramantici.
arte: Un bulbo d’aglio sotterrato presso ogni cespo di rose non danneggia il soave profumo dei fiori (anzi pare lo intensifichi), ed esercita il benefico effetto di tenere lontani gli afidi, in quanto le radici delle rose assorbono una sostanza, contenuta nell’aglio, che si rivela un insetticida efficacissimo.