In questa guida spieghiamo come coltivare Pilea e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Pilea
famiglia: Urticaceae
breve descrizione: Pianta da interno possono essere annuali o perenni, sempreverdi, di semplice manutenzione. le foglie sono estremamente decorative, oblunghe oppure ovali con macchie argenteee tra le nervature.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Non presenta fioritura
area di origine: Asia, Centro America
clima: Tropicale
uso: Pianta d’appartamento che durante la bella stagione può essere collocata all’esterno in un luogo riparato dai raggi del sole. Solitamente cresce molto bene in panieri che possono essere appesi e ne esaltano il suo comportamento ricadente.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Si consiglia un’esposizione che possa avere leggera ombreggiatura in estate e molta luminosità nel resto dell’anno
temperatura: Si consiglia di non scendere sotto i 15°C, la pianta predilige temperature miti.
substrato: In vaso utilizzare il terriccio universale per piante verdi, oppure, preparare un mix di terra, torba e sabbia per il drenaggio.
irrigazione: Mantenere umida la terra in estate, intervenire con minor frequenza in inverno.
concimazione: Utilizzare concime complesso seguendo le indicazioni del produttore
propagazione: Tramite talea a fine febbraio inizio marzo
rinvaso: In primavera, quando necessario, ogni 2-3 anni circa, facendo attenzione a non rompere i fragili fusti.
potatura: Pulire costantemente la pianta da fiori appassiti o parti danneggiate. La forma le può essere data con opportuni interventi di cimatura. Alcune varietà presentano fogliame peloso.
avversità: Si possono segnalare funghi dovuti all’eccesso di acqua. La luminosità eccessiva può scolorire le foglie.
piccoli consigli: Evitare di posizionarla in zona soggetta a correnti d’aria o bruschi sbalzi di temperatura Deve essere annaffiata abbondantemente nel periodo estivo
curiosità
letteratura e mitologia: Il nome di questa pianta si origina dal latino “pileus”, che significa “berretto in feltro”, e precedentemente dal greco “pilos”, indicante qualsiasi cosa fatta in feltro. I fiori femminili della Pilea, infatti, presentano i segmenti del perianzio che vanno a ricoprire l’achenio come un cappello.
arte: La Pilea viene anche chiamata “pianta d’alluminio”, a causa delle sue striature argentee.