In questa guida spieghiamo come coltivare Acalypha e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Acalypha
famiglia: Euphorbiaceae
breve descrizione: Pianta erbacea perenne sempreverde che produce piccoli cespugli fitti e disordinati, molto ramificati, con fusti sottili che possono raggiungere le dimensioni di 90 cm. Le foglie sono grandi, cuoriformi, di colore verde scuro e leggermente ricoperte di peli cotonosi. Dalla primavera all’autunno le piante femminili producono lunghe infiorescenze ricadenti di colore rosso acceso, lunghe 10-15 cm, di aspetto piumoso, dalle quali deriva il nome comune della pianta, che viene anche chiamata pianta ciniglia
durata: Perenne
periodo di fioritura: Questa pianta ha la particolarità che non fiorisce sino a che non raggiunge almeno un anno di vita, in ogni caso da fine aprile ad inizio ottobre
area di origine: Asia meridionale
clima: Mediterraneo / Tropicale
uso: Pianta d’appartamento ad uso ornamentale
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Preferisce posizioni molto luminose, ma teme il diretto contatto con i raggi solari; in estate può essere posta all’esterno, in una zona semi ombreggiata. Evitare di esporre la pianta a correnti d’aria che potrebbero provocare la caduta dei fiori e delle foglie
temperatura: La minima invernale non deve essere inferiore ai 12°-15° C, quindi va coltivata in luogo caldo
substrato: Preferisce terreni sciolti, ben drenati, ricchi di materia organica, leggermente acidi
irrigazione: E’ bene mantenere il terreno costantemente umido, si consiglia, quindi, di annaffiare regolarmente, evitando ristagni idrici nel sottovaso. Nei periodi più caldi dell’anno e nei mesi in cui è in funzione il riscaldamento domestico è bene vaporizzare frequentemente le foglie con acqua distillata
concimazione: Da marzo a ottobre fornire del concime per piante da fiore mescolato all’acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni
propagazione: In primavera e in estatè possibile propagare la pianta praticando delle talee semi legnose. La facilità di radicazione e la crescita rapida della pianta ne permettono la coltivazione in giardino come annuale: a fine estate si prelevano delle talee dalla pianta che viene lasciata gelare all’esterno; l’anno successivo si mettono a dimora in giardino le talee che sono state coltivate in casa durante l’inverno
rinvaso: Tutti gli anni in primavera
potatura: Si eliminano i fiori appassiti e le foglie ingiallite
avversità: Può venire attaccata dalla mosca bianca, dai ragnetti rossi, dalla cocciniglia e da funghi
piccoli consigli: Le acalypha si coltivano solitamente in contenitori appesi, per meglio far risaltare le infiorescenze pendule. Inoltre deve essere situata in un luogo riparato da correnti d’aria e lontano da fonti di calore
curiosità
storia: Chiamata comunemente “coda di volpe rossa” per la particolare forma delle spighe e “pianta di ciniglia” per la loro consistenza. Il nome scientifico deriva dal greco Akaléphe che indica l’ortica e fu assegnato a questo genere da Linneo a causa della somiglianza che queste piante presentano le foglie di molte specie con quelle di altre specie come le Urticacee.
ambiente: Chiamata anche “coda di volpe rossa” per la particolare forma delle spighe.