In questa guida spieghiamo come coltivare Echinacea e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Echinacea
famiglia: Compositae
breve descrizione: Pianta erbacea vigorosa e resistente, di facile coltivazione e reperibilità. La sua altezza puo’ variare da 70 cm. ad un metro.. Le foglie sono a forma di lancia ed i capolini con ligule di color porpora che curvano verso il basso, disposti intorno ad un disco nerastro. I fusti , durante la stagione estiva, diventano rossastri.
durata: Perenne
periodo di fioritura: La fioritura avviene in estate, i fiori sono rosso porpora.
area di origine: America del nord
clima: Temperato
uso: Viene solitamente coltivata in piena terra in giardini o per bordure e composizioni, ma anche come fiore da taglio.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Può essere esposta a mezz’ombra o a pieni raggi solari.
temperatura: Resiste sia alle basse che alle alte temperature.
substrato: Il terreno dev’essere fresco, ricco di torba e di sabbia in parti uguali.
irrigazione: L’annaffiatura dev’essere regolare durante il periodo estivo, in principio , nel periodo fine primavera-estate, va annaffiata ogni mese circa.
concimazione: Viene concimato il terreno in principio con sostanze organiche,poi nel periodo fine primavera-estate si usano concimi complessi
propagazione: La propagazione puo’ avvenire a fine inverno per talea radicale, oppure nel periodo autunnale e primaverile dividendo i cespi. Se abbiamo un luogo soleggiato ed un clima mite possiamo effettuare la semina direttamente a dimora, successivamente ci occuperemo di diradare le piantine cresciute troppo vicine.
potatura: Occorre potare gli steli sfioriti, se si vuole una nuova buona fioritura, e potare le foglie colpite da malattie o parassiti.
avversità: Puo’ essere attaccata da due funghi ( Cercospora e Septoria)in terreni troppo umidi, si ricorre ai fungicidi, oppure si potano le foglie colpite. In rari casi può essere colpita da un virus che crea distorsione degli steli e delle foglie, in questo caso vanno eliminati gli esemplari colpiti.
piccoli consigli: Nei tessuti di questa pianta sono presenti principi attivi antisettici e cicatrizzanti
curiosità
storia: Gli indiani d’America applicavano impiastri di radici a tutti i tipi di ferite e morsi, anche quello dei serpenti. Inoltre la pianta veniva usata per preparare collutori per il mal di denti e gengive doloranti. I nativi americani sapevano che l’Echinacea aumenta le infezioni.
ambiente: L’Echinacea cresce in terreni poveri, rocciosi e leggermente acidi
letteratura e mitologia: La specie angustifolia deve il suo nome alle foglie molto strette.