In questa guida spieghiamo come coltivare Philadelphus Pubescens e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Philadelphus pubescens
famiglia: Saxifragaceae
breve descrizione: arbusto vigoroso che può raggiungere un’altezza di 5 m.. Ha foglie ovali e pelose sulla parte inferiore e fiori bianchi, che sbocciano in primavera e si presentano riuniti in racemi. Esistono diverse varietà tra cui: P.virginal con fiori bianchi e doppi; il P.Beauclerk, ha fiori bianchi con macchiette rosse; il P. Minnesota Snowflake che ha fiori doppie bianchi profumatissimi.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fiorisce a fine primavera
area di origine: Europa,Asia,America del nord
clima: Temperato
uso: Pianta generalmente coltivata in giardini e aiuole
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Può essere esposto sia a mezz’ombra che in pieno sole
temperatura: Pianta resistente alle basse temperature, non sopporta molto bene il caldo intenso
substrato: Torba e sabbia Non ha esigenze particolari
irrigazione: Necessaria solo per le piante giovani
concimazione: Non ha bisogno di concimazione
propagazione: Si possono usare sia il metodo della margotta,sia quello della talea(luglio-agosto)
potatura: Si eliminano i rami vecchi dopo la fioritura
avversità: Possibile la presenza di coleotteri afidi e funghi,curabili con appositi medicinali
piccoli consigli: E’ una pianta molto adattabile alle condizioni ambientali ed è resistente all’inquinamento e ai parassiti Non necessita di cure particolari
curiosità
storia: viene chiamato volgarmente “fiore d’angelo” oppure “gelsomino della Madonna”.
ambiente: Cresce spontanea in Italia, nei boschi termofili delle Alpi orientali e della Toscana, anche se è piuttosto rara.
letteratura e mitologia: L’etimologia del nome deriva dal greco ‘phileo’, io amo e ‘adelphos’, fratello, in riferimento ai molti stami, secondo altri ai numerosi rami che si intrecciano tra di loro. Il nome specifico ‘coronarius’, simile a corona, allude senza dubbio ai numerosi stami.