In questa guida spieghiamo come coltivare Robinia e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Robinia
famiglia: Leguminosae
breve descrizione: albero che può arrivare ad un’altezza di oltre 20 m., presenta tronco eretto con la corteccia grigio-bruna ed i rami sono spinosi; ha foglie composte, imparipennate e fiori dalla corolla papilionacea. I frutti sono dei legumi penduli che persistono sulla pianta anche fino alla stagione invernale. La coltivazione di questa specie è molto facile.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Avviene nei mesi primaverili ed estivi. I suoi fiori sono molto profumati, di colore bianco crema, riuniti in grappoli penduli.
area di origine: America del nord
clima: Temperato
uso: Viene solitamente coltivato come pianta ornamentale in giardino
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Può essere esposto ad ombra parziale ma anche a pieno sole
temperatura: Resiste sia alle alte che alle basse temperature, infatti è diffusa in zone anche dal clima differente.
substrato: Non ha esigenze particolari Non hanno esigenze particolari per il terreno,si consigliano terreni freschi e ben drenati
irrigazione: Deve essere effettuata in caso di siccità e al momento della messa a dimora. le piante adulte sono estremamente resistenti anche a prolungati periodi siccitosi.
concimazione: Non ha bisogno di particolari concimazioni
propagazione: In primavera si utilizza il metodo della semina direttamente a dimora.
potatura: Viene effettuata alle piante giovani per garantire una buona radificazione con il terreno
avversità: Possibile infezione da fungo che provoca la carie del legno, curabile con apposito medicinale.
piccoli consigli: Hanno foglie formate da un numero dispari di foglioline, in autunno diventano gialle. Non necessita di cure particolari.
curiosità
storia: Fu importata in Europa nel XVII secolo da Jean Robin, botanico del re di Francia. In Europa è considerata una specie infestante a causa della sua velocità di crescita e del suo imponente apparato radicale che soffoca piante di specie autoctone, come la Quercia e il Castagno. Inoltre la sua estrema adattabilità la fa trovare a suo agio dai litorali ai 1000 metri delle ombrose valli submontane. La conseguenza è una progressiva uniformazione degli orizzonti vegetali e la perdita delle differenziazioni ambientali, oggetto di tutela soprattutto nell’Europa meridionale. La rapida diffusione di questa specie non è stata contrastata: sono stati apprezzati vantaggi quali la capacità di consolidare terreni vulnerabili e la sua resistenza agli incendi.
ambiente: è inoltre una pianta azotofissatrice, per cui contribuisce al miglioramento della fertilità del terreno arricchendolo in azoto. I fiori della robinia sono molto ricercati dalle api, per la particolare dolcezza del nettare, quello che viene denominato miele di acacia è proprio un miele di robinia. Il suo habitat ideale è nelle regioni del nord america dove forma boschi puri.
arte: i fiori che contengono un olio essenziale sono usati come aroma. Il suo legno giallo è il più resistente in ambiente esterno.