In questa guida spieghiamo come coltivare Acanthus e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Acanthus
famiglia: Acanthaceae
breve descrizione: Pianta erbacea di notevoli dimensioni che produce fusti fioriferi al centro di una grossa rosetta di foglie che sono glabre, grandi e profondamente divise, con lamina verde brillante a contorno ovato, lunghe fino a 60 cm e lungamente picciolate. I fiori, lunghi fino a 30 cm, sono raccolti in una lunga spiga cilindrica e sono di colore bianco- rosa. Il calice è diviso completamente in due labbra spatolate col labbro superiore più grande a cappuccio. La corolla è costituita da un solo labbro visibile trilobato, bianco roseo. Gli stami sono 4. Al fianco dei fiori ci sono grandi brattee lunghe sino a 4 cm, ovali con denti spinosi ai margini e all’apice. Il frutto è una capsula bivalve ad apertura esplosiva, con due grossi semi per valva, bruno-nerastri che vengono proiettati a distanza
durata: Perenne
periodo di fioritura: Da marzo a giugno
area di origine: Europa mediterranea
clima: Mediterraneo
uso: Pianta da giardino che presenta diverse proprietà curative
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Predilige luoghi freschi, umidi ed ombrosi, molto luminosi.
temperatura: Piante resistenti sia alle alte sia alle basse temperature, ma temono il gelo. Minima circa 13° C
substrato: E’ preferibile utilizzare un substrato sciolto per diminuire il rischio di ristagni idrici. Ideali sono i terreni ricchi e profondi, lavorati in profondità.
irrigazione: Frequente durante il periodo vegetativo, ma evitare ristagni d’acqua. Consigliabile far asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra
concimazione: Usare un fertilizzante liquido ternario una volta al mese
propagazione: Tramite semina a fine primavera – inizio estate, in questo caso sarà necessario attendere te anni per la prima fioritura, oppure, per divisione dei cespi nel periodo di riposo vegetativo.
potatura: Tagliare i fusti di circa 20 cm dopo la fioritura estiva
avversità: Soggetti a marciume, se il terreno risulta troppo bagnato
piccoli consigli: Nei periodi caldi e ventosi la pianta ha bisogno di un’abbondante annaffiatura, ma evitare ristagni d’acqua
curiosità
storia: Acanto era il nome della ninfa che rifiutò Apollo e per questo fu trasformata in fiore. In realtà pare che ella fosse l’amante di Elio, ma la forma del fiore dimostra che continuava ad amere il sole.
arte: Pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciate, di grande effetto decorativo, che trovò nell’architettura antica un vasto impiego, sia nel capitello corinzio, del quale costituisce l’elemento figurativo dominante, sia nel capitello composito e nei fregi. L’architetto ateniese, Callimaco, nel 500 A. C. scolpiva i capitelli delle colonne con foglie d’acanto, diventati poi l’emblema stesso dello stile corinzio.
in giro per il mondo: L’acanto significa prestigio e benessere