In questa guida spieghiamo come coltivare Araucaria Heterophylla e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Araucaria heterophylla
famiglia: Araucariaceae
breve descrizione: L’araucaria Heterophylla, conosciuta anche come pino di Norfolk, presenta ramificazioni regolari e simmetriche, disposte orizzontalmente, in vertilcilli. Le foglie di questo elegante albero sono lanceolate o aciculari, mentre i fiori sono monoici. Si tratta di infiorescenze strobiliformi arrotondate, semi quasi sempre eduli e non alati.
durata: Perenne
periodo di fioritura: fiorisce in primavera
area di origine: Isole Norfolk
clima: Temperato / Mediterraneo
uso: Il suo sviluppo, come pianta da interno, è molto lento e non supera mai il metro e ottanta d’altezza e il metro di larghezza; infatti cresce di soli 15 cm. all’anno. Coltivata in esterni, dove il clima lo consente, vive meglio ed ha uno sviluppo leggermente più veloce.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Posizionare possibilmente in zone anche con poca luce. Durante il periodo estivo, invece, crescono meglio collocandole all’esterno in posizione non troppo soleggiata
temperatura: Durante il periodo invernale devono essere posizionate nella zona meno riscaldata della casa, ad una temperatura minima di 5 gradi. Negli altri periodi ad una temperatura compresa tra i 10° e i 24° C
substrato: Deve essere ben drenato e acido. Il terriccio acido si può facilmente trovare in commercio. Tuttavia difficilmente è sufficientemente drenato. Occorre quindi aggiungere materiale drenante come pietra pomice, lapillo vulcanico, ghiaia, argilla espansa, agriperlite o simili
irrigazione: Si consiglia di utilizzare acqua decalcificata. Durante il periodo primaverile – estivo bagnare abbondantemente. Diradare, invece, le annaffiature durante il periodo invernale. Evitare, in ogni caso, ristagni d’acqua (soprattutto nel periodo invernale). Nebulizzare le foglie durante il periodo estivo (soprattutto se la pianta si trova in appartamento)
concimazione: Utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante acidofile ogni volta che si bagna la pianta. Sospendere le concimazioni durante il periodo invernale
propagazione: La riproduzione avviene per seme, in autunno o primavera, ma non è facile, così come per le talee. Non è detto che l’operazione domestica abbia successo. Dopo la semina si rinvasa più volte in contenitori sempre più ampi per poi metterlo a dimora dopo il terzo anno.
rinvaso: Il rinvaso deve essere effettuato in aprile ogni due anni
potatura: Non è necessaria. Eliminare solamente i rami morti, ma non tagliare l’apice vegetativo in cima alla pianta
avversità: L’araucaria viene spesso attaccata dalla cocciniglia c.d. fioccosa, parassita molto visibile per i grossi fiocchi bianchi, di solito posti in prossimità del tronco e sulle foglie più giovani. Si consiglia l’uso di olio bianco combinato con un antiparassitario specifico. Altra malattia che può determinare in breve tempo la morte della pianta è la famigliola
piccoli consigli: Considerato il bisogno di spazio dell’araucaria è sconsigliato l’accostamento con altre piante. Se ben curata, cresce e vive molto a lungo
curiosità
storia: Pianta endemica, originaria delle Isole Norfolk (dove figura nella bandiera locale) tra l’australia e la Nuova Zelanda. I suoi semi giunsero in Europa soltanto nel 1792 e la prima pianta vera e propria nacque a Londra nel celebre Kew Garden. Nel suo paese di origine è considerata una pianta magica; infatti viene sempre collocata vicino all’ingresso delle abitazioni, perchè si crede che allontani i nemici
ambiente: Ricorda un po’ il cedro del Libano per quei rami che si sviluppano orizzontalmente dal fusto. Il genere comprende circa 15 varietà di conifere sempreverdi.